domenica 23 settembre 2012

Cagliari - Roma Rinviata. Rispetto per i Tifosi Cagliaritani!

Buonasera,
leggo adesso, alle 2.30 di notte, del rinvio della partita di calcio fra Cagliari e Roma. A diramare la notizia è il Corriere dello Sport, il quale parla anche di possibile sconfitta a tavolino per 0-3, qualore venga riconosciuta una responsabilità oggettiva del club sardo nei fatti che hanno portato al rinvio.

Analizziamo i fatti: il Cagliari ha iniziato il campionato tra mille difficoltà. Ha giocato due gare in trasferta o meglio tre, visto che l'unica partita fino ad ora disputata in casa l'ha giocata a porte chiuse all'Is Arena. In pratica il Cagliari non ha un stadio in cui giocare davanti ai propri tifosi. Difatti la partita odierna contro la Roma si sarebbe giocata comunque a porte chiuse. Ma è proprio qui che nasce il problema: difatti il presidente del Cagliari Cellino aveva invitato i tifosi allo stadio Is Arenas, per seguire la squadra finalmente in casa. Ma il Prefetto ha dichiarato lo stadio inagibile al pubblico e quindi, per questioni di ordine pubblico, la partita è stata rinviata. 

Voglio sottolineare, da tifoso (anche se del Palermo), che proprio il tifoso è la base e il sale del calcio. Senza tifosi, il calcio non esisterebbe e con esso tutto il business che ci ruota attorno (Pay-Tv, etc.). A conclusione di questo ragionamento, dico che il tifoso va rispettato e deve essere libero di seguire la propria squadra del cuore a casa sua. Quindi invito il Presidente del Cagliari e le istituzioni locali, a trovare soluzioni affinchè i tifosi sardi possano finalmente seguire la propria squadra in casa.

Di questi tempi in cui andare in trasferta è diventato impossibile (per i non tesserati come me), almeno fateci seguire la nostra squadra in casa, senza nessuna ulteriore restrizione.

Pietro Minardi
Obiettivo Cambiamento.

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domenica 16 settembre 2012

Lettera Aperta ai TG ed alla Politica: I Siciliani Non Sono Cittadini di Serie B!!

Alle spett.bili redazioni
Oggetto: Lettera Aperta Di Obiettivo Cambiamento Alle Istituzioni e ai principali TG Italiani: Adesso Basta! I siciliani non sono cittadini di Serie B

Alle istituzioni politiche ed ai TG nazionali,
rivolgiamo, da siciliani, le nostre perplessità sulla disparità di trattamento che la Sicilia e, in generale, il Sud subiscono tutte quelle volte nelle quali catastrofi naturali colpiscono i nostri territori.
Come diceva  Agatha Christie "tre indizi fanno una prova". Chiariamo subito che per "disparità di trattamento" intendiamo sia il silenzio dei TG nazionali e sia il disinteresse della politica a livello nazionale sugli avvenimenti in oggetto, quando invece in casi simili avvenuti al Nord è stato dato tutto lo spazio, gli aiuti e la diffusione mediatica possibile. Ovviamente non sosteniamo che non sia stato giusto dare risalto a queste catastrofi, ma invece vogliamo ribadire il nostro stupore sul fatto che non venga dato altrettanto spazio a disastri naturali avvenuti in Sicilia o nel Sud Italia. 
Tutto ciò è già accaduto in almeno due precedenti occasioni, ovvero Giampilieri - San Fratello e l'alluvione più recente di Saponara. Se difatti paragoniamo l'attenzione mediatica data ai due precedenti eventi, rispetto a quella che è stata data, per fare un esempio, all'alluvione di Genova, ci rendiamo conto che le differenze di trattamento sono evidenti sia a livello mediatico, ma anche a livello politico, dove ancora ricordiamo i lunghissimi tempi e le risorse minime destinati ai territori alluvionati del messinese (su questo specifico tema, Striscia La Notizia fece servizi molto approfonditi). Il terzo indizio che fa la prova arriva da Lipari. Proprio oggi l'isola è stata colpita da una forte ondata di maltempo, che ha provocato una forte alluvione sull'isola. I danni sono notevoli, ma lo spazio che è stato dato alla notizia è praticamente zero, sia da parte dei Tg nazionali, sia da parte della politica nazionale e regionale, forse troppo impegnata alla corsa all'Ars del prossimo 28-29 Ottobre.
Con questa lettera chiediamo, ai Tg nazionali, che ci sia equità di trattamento fra Nord e Sud, nel parlare delle catastrofi naturali che affligono i nostri territori. Ci aspettiamo altresì che le istituzioni italiane dichiarono lo stato di calamità naturale per le Isole Eolie e destinino tutti gli aiuti necessari ai territori e alle popolazioni colpite; altresì chiediamo alla politica regionale di vigilare affinchè gli interventi siano fatti e gli aiuti mandati. Se questo non avverrà, oggi più che mai, i siciliani si dovranno ritenere cittadini di Serie B e si dovranno domandare che ci stiamo a fare in Italia.

Firmato,
Pietro Minardi, Obiettivo Cambiamento

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Link fonte
http://www.tempostretto.it/news/blocco-fondi-giampilieri-san-fratello-messina-diversamente-alluvionata-tutti-contro-vergogna-governo-nemico.html
http://www.digital-sat.it/ds-news.php?id=19706
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/news/2010/02/11/news_5500.shtml
L'articolo è stato pubblicato dalle seguenti redazioni:
  • http://www.bagheriaweb.it/2012/09/lettera-aperta-di-obiettivo-cambiamento-alle-istituzioni-e-ai-principali-tg-italiani-adesso-basta-i-siciliani-non-sono-cittadini-di-serie-b/
  • http://www.ilmoderatore.it/2012/09/16/alluvione-di-lipari-adesso-basta-i-siciliani-non-sono-cittadini-di-serie-b/
  • http://pubblicogiornale.it/attualita/alluvione-lipari-siciliani-serie-b/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=alluvione-lipari-siciliani-serie-b
  • http://dallapartedeltorto.tk/2012/09/16/lettera-aperta-ai-tg-ed-alla-politica-i-siciliani-non-sono-cittadini-di-serie-b/

mercoledì 12 settembre 2012

L'impunito

L'impunito,
non trovo altro modo per definire il Presidente del Consiglio Italiano, Mario Monti. Ieri, alle più importanti agenzie di stampa nazionali, ha dichiarato che ha contribuito alla crisi per dare un futuro all'Italia. In un altro paese, la gente sarebbe scesa per strada e avrebbe fatto sciopero generale per giorni...ma ovviamente siamo in Italia e tutto passa inosservato.

Ci troviamo di fronte a un paese che pensa ad Italia - Malta piuttosto che a queste pesanti parole da parte di un uomo che è stato 40 anni nella finanza e che ora si ritrova a gestire le sorti di un intero paese. Sappiamo benissimo quali sono le ultime mosse del governo Monti: ad esempio, nell'ultima manovra anti - evasione, si vuole introdurre il bancomat per i pagamenti al di sopra dei 50 euro. Tale mossa viene giustificata con l'obiettivo di combattere l'evasione fiscale (che in altri paese come Germania e Svezia è praticamente assente senza questi sistemi), ma che in realtà viene giudicata dai cittadini come una manovra per favorire le banche, le quali ricaverebbero cifre esorbitanti dalle commissioni eseguite dagli italiani nei vari negozi.

Di fronte a tutto questo, negli U.S.A. avremmo visto migliaia di persone capeggiare su WallStreet; in Spagna, scioperi con assemblee a Puerta del Sol; in Grecia, tutta Atene a Piazza del Parlamento con i soliti poliziotti in assetto anti-sommossa. In Italia invece niente, nulla, zero. E' il problema reale di questo paese! La totale mancanza di senso civico e di impegno politico - sociale. Siamo buoni a scrivere su twitter, facebook, blogger, la nostra indignazione, ma mai nulla di concreta, nemmeno una manifestazione organizzata bene, non c'è verso.

E ci ritroviamo quindi quattro amici al bar a commentare in internet questo ennesimo scempio della politica italiana....ma, mentre nei commentiamo, loro ci tolgono il futuro e la sovranità.

Sta a voi decidere se essere artefici del vostro destino o vittime consapevoli di questo sistema Italia.

Pietro Minardi - Obiettivo Cambiamento.

lunedì 10 settembre 2012

Crisi Fli Sicilia? - Inadeguatezza del CentroDestra Siciliano




"A nostro parere, la crisi che sta vedendo la fuoriscita di alcuni nomi dalle liste regionali di Fli, leggasi Briguglio e Currenti, è l'ennesima dimostrazione che i partiti del centrodestra siciliano sono lontani dal rappresentare al meglio l'ideologia di cui si fanno portavoci.

Dopo la crisi del Pdl, ne il Fli, ne tantomeno Grande Sud, sono stati capaci di sintetizzare al meglio un programma che raccolga tutte le forze moderate di destra. E' necessaria una apertura al dialogo da parte di tutti, sui temi importanti quali l'identità siciliana e il tanto famigerato Statuto Siciliano, di cui tanto si parla ma per il quale si è fatto poco. Solo così il centrodestra siciliano potrà pensare di ritrovare credibilità ed unità agli occhi della gente e dei movimenti civici
Infine vogliamo rivolgere un appello al movimento giovanile del FLI - Generazione Futuro - in particolare a Pane e Bonanno, dimissionari dopo il caso Cascio: siate artefici del vostro destino e di quello della Sicilia. Basta seguire logiche politiche, da ora in poi seguite solo le logiche della Sicilia e dei siciliani".

Pietro Minardi, Obiettivo Cambiamento.

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* Il seguente comunicato è stato inviato alle principali redazioni siciliane*
E' stato pubblicato dalle seguenti redazioni:
  • Laprimapagina.it http://www.laprimapagina.it/2012/09/palermo-fuga-da-fli-buio-nel-centrodestra/
  • BagheriaWeb.it http://www.bagheriaweb.it/2012/09/obiettivo-cambiamento-sulla-recente-crisi-del-fli-sicilia/