domenica 14 ottobre 2012

I Quattri Canti Vanno Tutelati!


"Siamo sconcertati da quanto abbiamo visto in questi giorni per le vie di Palermo, in particolare di come sono ridotti i Quattro Canti, una delle mete preferite dai turisti; la piazza, difatti, costituisce una delle opere di maggiore importanza della città e rappresenta in pieno lo splendore artistico - culturale del seicento palermitano.
Nonostante il suo valore storico, culturale e turistico, essa è invasa di rifiuti di ogni genere, acqua sporca e piena di cartacce, tanfo insopportabile e vari livelli di sporcizia: questo è quello a cui i turisti sono costretti a vedere e soprattutto a sentire quando visitano il luogo in questione!
Vi è bisogno di una urgente pulizia del luogo e soprattutto di una tutela affinchè la Piazza dei Quattro Canti torni ad essere la meraviglia che tutti i palermitani e i turisti hanno impressa nella propria memoria."

Pietro Minardi ed Enrico Bologna, Obiettivo Cambiamento.
Giulio Cardile e Fabio Mazzarella, in rappresentanza del proprio gruppo attivista.







martedì 9 ottobre 2012

Palermo - Vicolo Bernava: Ecco le conseguenze dei lavori!

Palermo,
una città piena di lavori in corso. Si sta lavorando alla metrò, alle linee del tram, alla ristrutturazione di alcune strade, etc. Purtroppo non tutte le ciambelle riescono col buco ed infatti in alcuni casi i lavori generano effetti colletarali. Sappiamo bene che sotto la Palermo che conosciamo, vi è una Palermo sottorenea; sappiamo altresì bene che, essendoci questa incognita, a volte gli scavi possono provocare crepe nei muri di alcuni palazzi, causando in casi limite danni strutturali. Proprio i lavori hanno causato danni alle facciate della zona nei pressi di Via Serpotta. Più precisamente oggi io, Giulio Cardile, in rappresentanza di un associazione in via di formazione, abbiamo fatto una ricognizione della zona. Abbiamo visto diversi palazzi in cui si stavano avviando dei lavori di ristrutturazione facciata; in particolare abbiamo fotografato un palazzo in Vicolo Bernava, uno dei più colpiti dalle vibrazioni e dalle scosse dei lavori. Il palazzo, nella giornata del 23 Settembre, è stato evacuato perchè pericolante; sono stati avviati sul palazzo lavori di messa in sicurezza, di cui si vedono alcuni dettagli nelle foto. Impalcature all'interno, reti sotto i balconi, cemento su alcune crepe, etc. Gli abitanti del palazzo sono stati trasferiti in albergo fino alla fine dei lavori, ma non tutti hanno deciso di servirsi dell'albergo, anche perchè molti affittuari hanno preferito trasferirsi direttamente in altro loco, in quanto non potere usufruire di una casa per così tanto tempo può risultare scomodo e snervante.

Il caso di Vicolo Bernava però non deve cadere nel vuoto!
Le aziende che effettuano i lavori devono avere come primo punto, nella scala di valori, la sicurezza del cittadino. In questo chiediamo alle istituzioni di vigilare sulla situazione, al fine di permettere interventi preventivi laddove ve ne sia bisogno. Nei prossimi giorni torneremo sul posto per cercare maggiori informazioni e per parlare con i residenti; se qualcuno volesse rilasciare una dichiarazione, mandando un e-mail a objectchange@gmail.com .

Pietro Minardi, Obiettivo Cambiamento.

Ecco qui alcune foto: 













Contatti:
E-Mail - objectchange@gmail.com
Facebook: Personale - https://www.facebook.com/pietro.minardi
Ob. Cambiamento - https://www.facebook.com/ObjectChange
Twitter: https://twitter.com/PietroMinardi

venerdì 5 ottobre 2012

Fallimento: La storia di un sicilianismo finto!

Buonasera,
negli ultimi anni ho assistito, personalmente e non, ad esibizioni di personaggi quasi da cabaret e alla creazione di così tanti movimenti indipendentisti - autonomisti che ormai il simbolo della triscele non si può usare più , in quanto ormai sarebbe una violazione di copyright del simbolo di uno dei trecento movimenti indipendentisti presenti in Sicilia che l'hanno usata in tutte le salse possibili.
Come dice un mio amico di cui non farò il nome: "Tutti vogliono avere la stellettina e sentirsi capi. Per questo e per altri motivi non sono riusciti a creare nulla che sembri un alternativa indipendentista".
Diciamoci la verità, a causa di alcuni personaggi la Sicilia è snobbata a livello identitario, contando  come un due di coppe a briscola a spade; provanesia che nei principali eventi riguardanti i popoli senza stato, la Sicilia, o meglio la bandiera siciliana, non è presente in alcuna locandina che sponsorizzi l'evento. Tutte le alternative giovanili che sono nate, sono state smontate e distrutte dai suddetti vecchi, sostenuti da 2-3 adepti, i quali non vogliono minimamente mollare la poltrona e si sentono i padri eterni della politica. Paladini del perbenismo e della coerenza, si vendono al primo politico che passa e mandano a quel paese tutti quelli che gli sottolineano questo fatto.

Facciamo alcuni esempi pratici! Il primo che mi viene in mente è Enzo Salomone, presidente del PNA, ovvero Partito Nazionale Autonomo. Nello Statuto di questo partito vi è scritto che non si deve collaborare con i partiti politici e durante una riunione con il mio movimento dichiarò: "non facciamo i portantini a Cateno De Luca". Infatti si è visto come è andata a finire: alcune sue cariche  uscite dal movimento e lui alleato di Cateno De Luca, ovvero Rivoluzione Siciliana.

Stesso destino e stessa alleanza per Martino Morsello, il duro e puro dei Forconi, alla ricerca di un posto in politica. Martino, siccome non è legato politicamente alla figlia Antonella (vicina ad ambienti di Forza Nuova), si ritrova in un alleanza con Cateno De Luca e FORZA NUOVA.

Alleato di Forza Nuova, si ritrova anche Mimmo Corrao, alias Partito del Popolo Siciliano. Sicilianista dichiarato, Corrao si ritrova alleato di Forza Nuova (in teoria nazionalisti). Parlare della sua storia d'amore politica con Cateno De Luca sarebbe superfluo...

Cambiando sponda politica, troviamo gli immancabili amici del Mis, simpaticissimi indipendentisti legati, fino a prova contraria, a doppio filo con Raffaele Lombardo, già dai tempi dell'Mpa e per finire adesso con il Partito dei Siciliani. Musumeci e combriccola hanno per anni negato di fronte all'evidenza, ma la lettera di dimissioni dell'ex Mis, Santo Trovato, lascia pochi dubbi sul fatto che Mis ed Mpa collaborino attivamente a livello politico. De gustibus!

A proposito di Santo Trovato, adesso ha deciso di formare una sua compagnia telefon...ah ops! scusate, un nuovo movimento politico indipendentista, il SIM, ovvero Siciliani in Movimento. Di questo movimento fanno parte quasi tutti gli ex - Mis fuoriusciti dopo le dimissioni di Trovato (Badalamenti compresa??).Santuccio ha deciso di darsi al fai-da-te! L'unica cosa che mi stupisce è che continui a negare di non essere a conoscenza del fatto che il suo ex-leader Musumeci avesse rapporti politici con l'Mpa...vabbè la verità la sanno solo loro.

Vogliamo parlare di Rossella Accardo?? Ex-candidata a sindaco di Palermo e socia fondatrice di non so quanti movimenti, adesso ha deciso di sostenere la candidatura di Lucia Pinsone a Governatrice della Sicilia. Invito Rossella, che stimo ed apprezzo come persona ed attivista sociale, a fermarsi un attimo e a riflettere sulle sue ultime scelte politiche. Come si fa a sostenere un progetto di moneta unica con una che propone di dialogare con le banche per risolvere la crisi?!?!?

Insomma, questi sono solo alcuni dei movimenti e dei personaggi che ho potuto analizzare in questi anni. Certamente ci sono personalità come Pippo Scianò e Massimo Costa che sono fuori da ogni critica, in quanto il loro lavoro nell'indipendentismo siciliano è indiscutibile, ma è evidente l'esigenza di una svolta giovane. Proprio i giovani sono il vero elemento mancante, ridotti a portantini di iscritti senza alcuna carica nei movimenti. Si spera che nei prossimi mesi se ne possa creare uno credibile....ed è una speranza concreta e reale: i giovani si sono rotti  di essere schiavi di questo sicilianismo sbiadito ed ombra di quello degli anni 90!

Pietro Minardi

lunedì 1 ottobre 2012

Tessera del Tifoso: Diciamo No!

Allo stadio di Cagliari oggi, senza di essa, non puoi entrare! (30/09/2012).
Senza di lei, non puoi andare in trasferta!
Negli stadi, senza di lei, non puoi esporre striscioni!
Per le partite importanti funziona da pass, come una tessera VIP per le serate importanti!

Vi starete chiedendo di cosa si tratti, ve lo dico io: è la Tessera del Tifoso!
Il celeberrimo programma, introdotto da Roberto Maroni, ha fatto parlare moltissimo di se in questi ultimi anni; c'è da dire che le opinioni positive su di essa sono poche e si limitanno all'Osservatorio, a Maroni stesso e a qualche altro organo della Lega Calcio. Una difesa a prescindere che lascia basiti di fronte ai dati degli ultimi anni, ovvero stadi sempre più vuoti e una passione che scema sempre di più. Ormai lo stadio, come ho scritto in un articolo pubblicato su BlogSicilia, sembra un ritratto senz'anima, privo di luci, colori, rumori e sapori antichi.

In questi anni sono stato sempre contrario alla Tessera del Tifoso, da tifoso e da cittadino. Personalmente la ritengo una forma di schedatura preventiva, nonchè l'ennesima forma di guadagno per le banche, in quanto la TdT è una carta di credito prepagata legata ad un circuito bancario. Inoltre è una discriminante che divide il mondo del tifo in due categorie, tesserati e non tesserati. Questi due gruppi, in molti casi, sono in profondo contrasto, il che ha provocato scissioni del tifo in gran parte degli stadi italiani.

Ovviamente quello che se la passa peggio è il tifoso non - tesserato, costretto a non potere andare in trasferta, a non potersi abbonare (da quest'anno alcune società hanno introdotto i carnet di biglietti per i non tesserati, tra cui la Roma), e a subire tante altre "ingiustizie", come per esempio le prelazioni per tesserati nelle gare di rilievo della propria squadra.

I due casi delle ultime ore, ovvero lo stadio di Cagliari aperto solo agli abbonati (quindi ai tesserati) e la possibile diffida per il gruppo di tifosi fiorentini non - tesserati andati in trasferta a Milano, sottolineano come il mondo del calcio ormai sia diventato quasi invivibile. Troppe restrizioni che evidentemente allontanano il tifoso dello stadio; addirittura dall'anno prossimo potrebbe essere proibito, ai tifosi, di fumare dentro lo stadio.  Ho combattutto e continuerò a combattere insieme a  tutti coloro i quali vogliono l'abolizione del programma Tessera del Tifoso, sperando che lo stadio torni ad essere un luogo di parità, di equità e di passione per tutti i tifosi d'Italia.

Pietro Minardi,
Obiettivo Cambiamento.

Il comunicato è stato pubblicato dalle seguenti redazioni:

  • http://www.ilmoderatore.it/2012/10/01/alla-tessera-del-tifoso/
  • http://www.fusirosanero.it/newsdet.asp?id=126855
  • http://www.bagheriaweb.it/2012/10/obiettivo-cambiamento-tessera-del-tifoso-noi-diciamo-no/?fb_action_ids=4471722078766&fb_action_types=og.likes&fb_source=aggregation&fb_aggregation_id=288381481237582
  • http://www.sportpeople.net/no-alla-tessera-del-tifoso-moderatore.html 
  • http://dallapartedeltorto.tk/2012/10/01/tessera-del-tifoso-razzismo-legalizzato/