Biografia

Pietro Minardi

Nasce a Palermo il 10/04/1990 da madre casalinga e padre operaio.
La sua vita politica inizia relativamente tardi, all’età di 19 anni, grazie al contatto con le realtà politiche identitarie siciliane e meridionali. In questo periodo inizia la sua collaborazione con Fabio Mazzarella (nick-online abusivor0x), Salvo Scalici e Marco Fontana, con cui è stato coo-autore di numerosi video-denuncia aventi ad oggetti problemi e malfunzionamenti di Palermo e Provincia. I temi trattati sono stati diversi - tra cui l'emergenza rifiuti che ha coinvolto la Provincia di Palermo nell'Estate e nell'Autunno del 2010; il caso fognature; i problemi viari della città; la tessera del tifoso; etc. Allo stesso tempo Minardi inizia una proficua collaborazione anche con Aldo Sciacca, con il quale continua un percorso politico comune tutt'oggi.

Nel Dicembre 2010 ottiene il suo primo incarico nel Movimento Identità Mediterranea come segretario giovanile nazionale del movimento. Conduce questo incarico sia con numerosi successi, tra i quali spicca la raccolta firme contro i pedaggi imposti a Palermo nell’Aprile del 2010, guidata insieme a Fabio Mazzarella ed Aldo Sciacca; sia con estrema coerenza nella battaglia per la verità storica sul Risorgimento Italiano. L'esperienza in Identità Mediterranea si conclude nel Maggio 2011, con un bilancio attivo e con tante iniziative portate a termine sul territorio. Si ricordano fra le altre, le numerose manifestazioni intraprese insieme ad altri movimenti per la verità storica; la manifestazione durante Palermo - Parma (in contemporanea a quella di Napoli - Inter) sempre sul tema risorgimentale; la battaglia mediatica e sul territorio contro il programma "Tessera del Tifoso"; la raccolta di firme contro i pedaggi a Palermo e Provincia; la raccolta di adesioni contro il caro assicurazioni in Sicilia depositate all'Ars; etc.

Minardi partecipa a numerosi eventi a sfondo politico - culturale e collabora attivamente con movimenti  meridionalisti; stringe una forte amicizia con il Movimento "Rds"- Rinascita del Sud - ed intraprende insieme a Gennaro Brandolini alcune battaglie online, come per esempio il gruppo "Giù Le Mani Dalle Pensioni", di cui si è parlato in una puntata di Servizio Pubblico e che attualmente conta più di 4400 membri. Nel Luglio 2011 partecipa alla congresso dei Movimenti autonomisti, indipendentisti e meridionalisti all'Hotel San Michele di Caltanissetta, organizzato, tra gli altri, da Aldo Sciacca e da Remo Pulcini. L'evento, che ha avuto risonanza regionale e nazionale anche a livello televisivo (Tgr Sicilia), ha gettato le basi di una possibile collaborazione con alcune personalità presenti.

Dalla riunione di Caltanissetta, Minardi trae le sue conclusioni e decide di intraprende una nuova sfida politica: nell'Agosto 2011 diventa socio - fondatore  del Movimento Attivista Azione Siciliana con la carica di Presidente. La sfida, intrapresa insieme a Gianluca Martino, Salvatore De Luca e Francesco Puccio, porta fin dall'inizio ottimi risultati. Il Movimento è riuscito a coniugare i problemi del territorio materiali a quelli culturali - formali. L'esperienza politica nel M.A.A.S. porta Minardi a contatto con la realtà del Movimento Impresa Palermo, con il quale è stata avviata un iniziativa congiunta in materia di emergenza rifiuti. Minardi termina l'esperienza politica nell'Ottobre del 2011.

A causa della perdita della madre, Minardi prende una pausa ed interrompe la sua attività.

Dopo avere smaltito le prime scorie della perdita materna, Minardi riparte con un progetto civico - attivista, ovvero Obiettivo Cambiamento, progetto che conta molti aderenti e sta avendo tuttora un discreto successo locale. Dopo un confronto con Aldo Sciacca ed Enzo Grillo, Minardi intraprende una collaborazione con il Movimento Progressisti Italiani (Mpi), del quale diventa coordinatore della Provincia di Palermo.

Minardi riprende il discorso politico nel Dicembre 2011, intraprendendo un tavolo di confronto con la piattaforma facebook di Emanuele Lombardo, Innamorati di Palermo, e con il movimento Sicilia Piattaforma di Pace, di Rossella Accardo e Francesco Tusa. Questo gruppo di confronto, a cui si aggiunge Aldo Sciacca, in rappresentanza del Movimento Progressisti Italiani, inizia un percorso comune con il Movimento Impresa Palermo di Tommaso Dragotto.

Minardi il 19 Dicembre decide di entrare a far parte attivamente della campagna elettorale di Tommaso Dragotto con il ruolo di "stratega politico - spin doctor". Con lui colllaborano attualmente anche il Movimento Progressisti Italiani, rappresentato in Sicilia da Aldo Sciacca, Progetto Mezzogiorno, presieduto da Remo Pulcini ed ovviamento Obiettivo Cambiamento.

L'esperienza lavorativa nel campo si conclude nel Febbraio 2012, anche se la collaborazione politica con l'Mpi ed Impresa Palermo è andata avanti fino alla fine di Marzo. Le strade si dividono agli inizi di Aprile, mese nel quale Pietro Minardi decide definitivamente di scendere in campo nelle elezioni amministrative, nella lista di Amo Palermo, lista civica che vede capolista la candidata a sindaco di Palermo, Marianna Caronia.

Le amministrative si sono concluse con un risultato che segna un inizio più che una sconfitta:43 voti, per un giovane esordiente in questa politica regionale afflitta da molte piaghe e nella quale contano molto le gerarchie dei partiti, sicuramente è un risultato positivo da migliorare tra 5 anni.

Nelle regionali del 2012 decide di non schierarsi con nessuno, avendo visto dall'interno che un alleanza con chicchesia è praticamente impossibile.

Per il prossimo futuro, Minardi ha deciso di dedicarsi all'attivismo politico e sociale, nonché all'informazione su questo blog.


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